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23/05/2024

Filiera dell’ottone: metallurgica san marco capofila del progetto riconosciuto da regione lombardia

Metallurgica San Marco, in qualità di capofila del progetto, lo scorso 30 gennaio è stata premiata con un ottimo punteggio da Regione Lombardia nell’ambito dell’iniziativa rivolta allo sviluppo delle filiere e degli ecosistemi industriali.

Nello specifico l’azienda, affiancata da Università degli Studi di Brescia e dalle imprese Agevola srl Società Benefit, AQM, Cidneo Metallurgica, Com.Steel, CSMT Gestione, Elettro Stile, Fedabo, Garom, Gruppo WISE, Presezzi Extrusion, R.B.M., Tecnofor, Umana Analytics, ha visto riconosciuto dagli organismi regionali il progetto Filiera dell’Ottone, dal titolo “Innovazione, economia circolare e sostenibilità: le leve per la competitività della filiera produttiva integrata dell’ottone”. Il riconoscimento di tale progettualità consentirà la ricezione di premialità in termini di punteggio e di entità delle agevolazioni sulle misure di incentivazione dedicate alle filiere.

Il progetto della filiera produttiva integrata dell’ottone identifica un percorso comune di crescita tra i diversi attori, che pone al centro la valorizzazione di risorse fisiche, tecniche e
umane che contraddistinguono il territorio regionale. Interpreta inoltre la spinta all’innovazione e alla sostenibilità (ESG) attraverso la compatibilità ambientale dei progetti di ricerca e innovazione tecnologica a interventi rivolti al capitale umano. E ancora promuove nuove forme di collaborazione tra imprese, di grandi dimensioni e realtà produttive più piccole, per favorire modalità più efficaci di realizzazione di attività ad alto impatto innovativo. Medesimo modello collaborativo che stimola lo sviluppo di innovazioni orientate ai nuovi bisogni del mercato, sia da un punto di vista della domanda intermedia delle imprese che della domanda finale dei consumatori. Per aumentare il vantaggio competitivo della filiera e dello stesso territorio entro cui opera, il progetto insiste sui seguenti ambiti: sostenibilità e circolarità, innovazione e trasferimento tecnologico, formazione, capitale umano, occupazione e sicurezza sul lavoro.

Una individuazione di ambiti di intervento che è stata frutto di un’analisi di materialità: una valutazione sistematica che le aziende della filiera hanno condotto per identificare e comprendere gli impatti sociali, ambientali ed economici più significativi e rilevanti per le loro attività. L’obiettivo principale dell’analisi di materialità è determinare quali questioni sono “materiali”, ovvero di maggiore importanza, per le aziende e le parti interessate (stakeholder).

La filiera dell’ottone è composta da un ecosistema di imprese distribuite prevalentemente nella provincia di Brescia, prima provincia in Italia per volume di export nel comparto della produzione di barre in ottone e mostra nel corso di questi anni un tasso di crescita superiore al dato regionale e nazionale. L’output bresciano rappresenta, infatti, il 50% della produzione europea di barre d’ottone, con un tasso dell’80% dell’export della rubinetteria realizzato con questi prodotti.

“Siamo estremamente orgogliosi di annunciare che il progetto “Filiera dell’Ottone: Innovazione, economia circolare e sostenibilità” è stato riconosciuto con un eccellente punteggio da Regione Lombardia – afferma Marco Gambarini – CEO di Metallurgica San Marco -. Questo riconoscimento rappresenta un’importante testimonianza del nostro impegno costante verso l’innovazione, la sostenibilità e la collaborazione all’interno del nostro settore.

In qualità di capofila di questo progetto – prosegue – abbiamo lavorato in sinergia con prestigiosi partner come l’Università degli Studi di Brescia e diverse aziende di spicco. Insieme, abbiamo sviluppato un progetto che non solo pone l’accento sulla valorizzazione delle risorse del nostro territorio, ma anche sull’adozione di pratiche sostenibili e innovative che rispondono alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.

Il riconoscimento di Regione Lombardia ci permetterà di rafforzare ulteriormente la nostra capacità di investimento in aree cruciali come la sostenibilità, la circolarità, l’innovazione e il trasferimento tecnologico. Ciò contribuirà non solo alla crescita della nostra azienda, ma anche al progresso dell’intera filiera dell’ottone.”