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09/12/2021

Investire sul capitale umano è sempre una mossa vincente

Una strada altamente specializzante, che non ha di certo esaurito la determinazione di Metallurgica San Marco nella direzione di una crescita delle competenze e delle conoscenze della propria forza lavoro.

Al fine, infatti, di innalzarne il livello complessivo, l’azienda ha avviato percorsi formativi rivolti a due ulteriori traiettorie di sviluppo.

Da un lato, sono stati avviati percorsi di istruzione in ambito informatico per l’apprendimento e la capacità di utilizzo consapevole del software Excel. Uno strumento dalle potenzialità trasversali e che, se sfruttato nel pieno delle sue funzionalità, rappresenta un supporto fondamentale sia per la programmazione e la sistematizzazione dell’operatività che per il calcolo di azioni, sia in ambito tecnologico che organizzativo ed economico.

Organizzazione e ottimizzazione dei processi sono obiettivi fondamentali per lo sviluppo armonioso delle attività economiche, ma non sono gli unici target da raggiungere.

Più che mai stringente, infatti, anche un presidio consapevole delle produzioni made in Italy sugli scenari internazionali. Condizione già consolidata per Metallurgica San Marco. L’azienda ha, pertanto, introdotto un percorso di alfabetizzazione alla lingua inglese, vero e proprio passe-partout per una comunicazione globale. MSM è un player globale e tutti i suoi collaboratori devono essere, infatti, consapevoli attori in questo scenario.

Investire sul capitale umano

Per Metallurgica San Marco, il capitale umano è un fattore determinante. La formazione e gli investimenti per un suo sviluppo costante sono elementi imprescindibili, anche perché il loro valore è direttamente proporzionale alla crescita dell’impresa, al suo successo sul mercato.

Questa è una condizione che per MSM è di primaria importanza e da ben prima che questi concetti diventassero temi condivisi nel dibattito economico nazionale. Lo dimostra la creazione del progetto MSM Academy, che ha mosso i primi passi nel 2019 e si è strutturato con la collaborazione dell’Università degli Studi di Brescia, fissando obiettivi di innalzamento delle performance del processo produttivo, identificando e eliminando le criticità dal punto di vista metallurgico, tecnologico ed impiantistico.

Inoltre, MSM ha dato vita ad un percorso rivolto alla produttività e allo sviluppo delle performance del corpo dirigente, attingendo a strumenti innovativi e creando un caso pressoché unico sul panorama nazionale.

L’introduzione delle neuroscienze in azienda, operata da uno spin-off dell’Università di Chieti, consente infatti di individuare relazioni e reti di fiducia per impostare interventi che innalzino prestazioni e rendimenti di manager e dirigenti.

Un target raggiungibile attraverso gli strumenti del “naso elettronico”, che rileva la risposta fisiologica e l’apertura o chiusura emotiva che hanno le persone intervistate l’una nei confronti dell’altra, e il “neurobiofeedback”, che capta i segnali fisiologici relativi allo stress, e determina ed evidenzia, completandolo, il quadro sopra descritto.