Dopo tre mesi di sperimentazione, da settembre 2018 il reparto “Estrusione” dell’azienda Metallurgica San Marco si è dotato dell’innovativa macchina matrici: “Sistema di Controllo Matrici in Linea (SCML)”, che ha lo scopo di monitorare lo stato di usura del set di matrici durante la fase di estrusione della billetta. In pratica se la matrice deriva dai valori ideali stabiliti, la macchina di controllo lo segnala, dando l’opportunità all’operatore di intervenire. In questo modo si ottiene maggiore qualità per il semilavorato in uscita, e più costanza della quantità di sovrametallo necessaria.
La macchina è in grado di effettuare sia controlli dimensionali (tipicamente per barra tonda, esagonale) che di forma (per i profili speciali). Per ciascun formato esistono parametri e tolleranze che vengono impostati mediante interfaccia HMI, composta da pagine dedicate che facilitano la dichiarazione e configurazione di tutti i valori da controllare durante il ciclo di lavoro.
Il funzionamento della macchina è basato su due tipi di telecamere speciali, gestite da un programma dedicato: il ciclo di controllo prevede una prima fase di pulitura matrice, poi si procede al controllo dimensionale, ed infine al riconoscimento dell’esemplare di matrice. Tutto ciò avviene in un tempo molto ridotto, per evitare di avere rallentamenti del ciclo della pressa.
La macchina controllo matrici è perfettamente integrata sia con l’automazione di fabbrica che con il sistema gestionale, tutto ciò per consentire completa tracciabilità e reperibilità dei dati durante tutto il processo di estrusione.