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21/12/2018

Adeguamento antisismico: Metallurgica San Marco anticipa i tempi e investe sulla sicurezza

Salvaguardia e messa in sicurezza delle persone, protezione degli impianti produttivi. Sono queste le due ragioni, in ordine di importanza, che hanno spinto Metallurgica San Marco ad iniziare i lavori per l’adeguamento antisismico dei capannoni aziendali. Un investimento di quasi 800 mila euro, affidato allo Studio Gruppo Associato Paterlini, che durerà per tre anni, considerata l’ampiezza dell’area interessata che occupa oltre 30 mila metri quadri di superficie.

“Il terribile terremoto dell’Emilia del 2012 – spiega l’Ing. Marco Paterlini – non ha solo distrutto edifici storici ed abitazioni, ma ha messo in ginocchio il sistema produttivo emiliano. Decine i capannoni crollati, decine le persone che hanno perso la vita e le attività che hanno dovuto chiudere per inagibilità. Quello si può considerare come l’anno zero in termini normativi nel settore industriale italiano, perché è stata la prima volta che un terremoto ha colpito in modo così devastante anche le attività produttive”.

Ai tempi, infatti, la normativa di costruzione dei capannoni non richiedeva un adeguamento antisismico, quindi gli elementi che costituivano i prefabbricati dei capannoni – pilastri, le travi, i tegoli ed i pannelli di tamponamento – erano fissati senza connessioni meccaniche o semplicemente appoggiati. Le strutture erano quindi in grado di sostenere il loro peso ed elementi aggiuntivi di attività, come i carriponte ad esempio, ma erano studiate solo per sopportare carichi verticali. Nulla invece era stato fatto per resistere alle sollecitazioni dovute a forze orizzontali come il vento o, appunto il terremoto.

“Adeguare gli edifici alle normative antisismiche non è obbligatorio per le imprese – continua l’Ingegnere – ma rappresenta una scelta consapevole a salvaguardia prima di tutto dei dipendenti e poi delle attività produttive. Metallurgica San Marco è un’impresa illuminata in questo senso, perché, nonostante la zona in cui è posta sia a rischio medio, ha guardato oltre e ha iniziato un lavoro che durerà anni e che richiederà un importante investimento economico”.

La prima fase dei lavori iniziati in Metallurgica San Marco, conclusasi nel 2018, è stata lo studio e l’analisi dei capannoni per verificare quali operazioni fossero necessarie al loro miglioramento sismico, evitando così il crollo il caso di terremoto. Nel 2019 inizieranno i lavori che vedranno interessato, per primo, il Capannone n.6, dedicato al Reparto Finitura, messo in priorità dall’azienda, perché quello con più presenza di personale.

Gli interventi eseguiti e completamente certificati permetteranno di migliorare i fabbricati dell’azienda alzandola di due classi rispetto al rischio sismico e questo permetterà a Metallurgica San Marco di poter usufruire del Sismabonus, introdotto nella legge di bilancio del 2017, che permette di recuperare fino a 153mila euro, quindi circa il 19% rispetto all’importante investimento che l’azienda sta facendo per la sicurezza dei propri lavoratori e della sua attività.